Agli inizi degli anno 50 il parroco di Montecastrilli Don Antoni o Serafini, preso atto delle mutazioni in atto nel mondo dell’agricoltura, pensò di istituire un giorno di “festa del ringraziamento” per l’uso delle nuove macchine agricole.
Per questo, nell’ultima decade del mese di aprile di ohni anno chiamo a raccolta tutti i trattoristi nella piazza del paese per la benedizione delle macchine. ( Tale iniziativa era destinata a sostituire la tradizionale benedizione degli animali, il cui uso in agricoltura andava sempre più diminuendo).
Ben presto la benedizione venne preceduta da una sfilata per le vie del paese di tali macchine guidata dall’immagine della Madonna, invocata protettrice degli operatori.
Nel 1956 alla presentazione alla benedizione delle macchine in uso, si unì spontaneamente quella di macchine nuove presentate da produttori e commercianti, più che con lo scopo della benedizione, con quello della promozione commerciale.
Da qui l’intuito del parroco e di alcuni suoi collaboratori di ampliare la manifestazione in una vera e propria esposizione di Macchine Agricole.
Nasce così, nell’ambito della ormai decennale “Festa del Trattore” la “MOSTRA MERCATO DELLE MACCHINE AGRICOLE”: nei primi anni, in una giornata di domenica, (l’ultima e la penultima del mese di Aprile) viale Verdi veniva riempito di macchine e attrezzature per l’agricoltura, stand di prodotti e quanto altro inerente. Intanto un apposito comitato organizzava iniziative collaterali (convegni o incontri formativi) a quali si è presto unita la “taverna” con lo scopo di servizio per gli espositori e di far gustare i piatti tipici ai visitatori.
Ben presto lo spazio, per l’interesse mostrato dai visitatori e dagli espositori si dimostrò insufficiente per cui, nell’anno 1982, con l’aiuto di molti volontari, fu allestito uno spazio espositivo nell’area dove ora sorge la piscina comunale, (ai margini dell’attuale area fieristica) messa a disposizione per lo scopo del comune.
La manifestazione crebbe rapidamente: si aggiunsero nuovi spazi espositivi e la durata passò, dalla sola domenica, prima a due giorni (sabato e domenica), poi agli attuali tre giorni. All’esposizione di macchine agricole si unì quella degli animali da cortile.
L’interesse per la manifestazione e la sua espansione divennero presto troppo importanti per un semplice comitato locale per cui, alla fine dell’anno 1986 il Comune di Montecastrilli, la Camera di Commercio di Terni, la Provincia di Terni si fecero promotori della costituzione di una apposita Associazione per la gestione della “MOSTRA MERCATO DELLE MACCHINE AGRICOLE COLLINARI E DEGLI ANIMALI DA CORTILE” (il nome ha ripreso per intero l’oggetto della manifestazione) alla quale hanno in seguito aderito altri Enti e organismi di categoria (in tutto 11), la quale è tutt’oggi in essere. Questo permise di svincolare il comitato dalla gestione della Mostra Mercato per dedicarsi alle manifestazioni collaterali (Cultura, ricreazione, stand gastronomico): la “FESTA DEL TRATTORE”.
Il Comune ha messo a disposizione sempre nuovi spazi, fino ad arrivare a quella che oggi è la sede di tutta la Mostra Mercato, non ultima con la creazione di un apposita struttura fissa (Centro Servizi) per le attività logistiche (uffici, servizi igienici, mensa, ecc.) che di recente è stato intitolato alla memoria dell’ideatore della manifestazione Mons. Serafini Don Antonio.
La manifestazione è l’unica del genere della Provincia di Terni; ad essa partecipano ormai oltre 120 ditte espositrici provenienti da ogni parte d’Italia e vi intervengono una quantità stimata di circa 40/50 mila visitatori in tre giorni.
Dall’anno 2000 la Mostra Mercato delle Macchine Agricole Collinari e degli Animali da Cortile viene individuata con l’acronimo AGRICOLLINA.